Lo sapevi che?




LEGGI E PERMESSI

Per costruire la piscina, in base al Testo Unico dell’Edilizia, è necessario presentare una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune, debitamente compilata da un professionista abilitato. A questo punto, se non vi sono obiezioni da parte del Comune, è possibile procedere con i lavori. Possono però esistere procedure differenti a seconda del piano regolatore varato dal Comune di appartenenza: informarsi sempre presso l’ufficio tecnico comunale sulla possibilità di costruire la piscina e su eventuali vincoli imposti (eventuali caratteristiche progettuali da rispettare, forma, colore,…). Per le piscine interne può essere richiesto il permesso di costruzione con tempi d’attesa più lunghi. L’abitazione potrebbe subire una variazione catastale, passando nella categoria di lusso, ma questo avviene soltanto se la piscina supera gli 80 mq di superficie e oltre a tale parametro l’abitazione deve presentare almeno altri requisiti (es: superficie abitazione superiore a 160mq, superficie terrazze superiore a 65mq, presenza di ascensori-montacarichi, presenza di rivestimenti con materiali pregiati, presenza di decorazioni pregiate, ecc…).



COSTI DI REALIZZAzIONE E MANTENIMENTO

I costi dipendono da diversi elementi che, combinati tra di loro, possono far variare il prezzo: dimensioni, forma, sistema di ricircolo dell’acqua, finiture, accessori ed altro ancora. I costi di gestione di una piscina sono legati al volume d’acqua presente in vasca e al suo impianto di filtrazione. Per quanto riguarda il consumo d’acqua, oltre al volume d’acqua prelevata dall’acquedotto per riempire la vasca, si deve aggiungere qualche metro cubo (8 – 10 mc in una stagione) per effettuare il controlavaggio del filtro e per le normali fuoriuscite. Ogni anno, all’inizio della nuova stagione, viene verificato lo stato dell’acqua in piscina e la necessità di una sua sostituzione, intera o parziale. Per quanto riguarda il consumo energetico, questo è legato alla grandezza dell’impianto di filtrazione e in minima parte agli eventuali fari presenti in vasca. Al crescere delle dimensioni della vasca corrisponde un adeguato impianto di filtrazione. La pompa dell’impianto di filtrazione deve essere funzionante per diverse ore durante il giorno per garantire la corretta disinfezione dell’acqua, anche in assenza di bagnanti. Per mantenere una buona pulizia dell’acqua, oltre all’impianto di filtrazione è necessario l’uso di alcuni tipi di prodotti chimici: i parametri dell’acqua da tener conto sono il pH e il cloro. Il cloro è ancora il prodotto che meglio garantisce la corretta disinfezione dell’acqua. Costo e quantità dei prodotti chimici dipendono dal numero dei bagnanti, dal tipo di acqua fornita dall’acquedotto e dalla quantità di acqua presente in vasca.

 



COME REALIZZARE UNA PISCINA

È preferibile realizzarla al sole perché l’acqua si scaldi velocemente. Non troppo vicino agli alberi, per evitare la caduta di foglie ed insetti in acqua, ma in prossimità di servizi e docce, per un utilizzo più igienico della piscina. La forma preferita per fare esercizio fisico è quella rettangolare, che meglio si inserisce in tutte le ambientazioni, che può essere ingentilita con appendici ed angoli arrotondati. Molto bella e consigliata è la scalinata d’accesso, in sostituzione della comune scaletta d’acciaio, consente l’accesso anche alle persone meno agili ed è luogo di sosta e gioco per i bambini. La piscina dovrebbe prevedere una zona di acqua bassa (1 mt circa) per i bambini e una tramoggia per i tuffi di circa 2,5 mt: una piscina così strutturata costa meno e si mantiene facilmente pulita. La pavimentazione è forse l’aspetto più evidente della composizione generale: il pavimento deve essere antisdrucciolo, resistente al gelo, facilmente pulibile e deve armonizzarsi il più possibile con l’estetica della casa.



CONSIGLI UTILI

È bene preparare la piscina per affrontare l’inverno, chiudendola. Questa è un’attività che richiede una certa accortezza, non attendete la fine dell’autunno e il freddo per farlo! Rischiereste di compromettere il buon funzionamento dell’impianto idraulico e quindi di tutta la piscina, ritrovandovi in primavera con delle brutte sorprese! Vi consigliamo di effettuare la chiusura della piscina entro il mese di ottobre, a meno che l’autunno non si presenti particolarmente caldo. La piscina deve essere pulita, il ph e tutti gli altri valori devono essere corretti, bisogna versate l’invernante, assicurarsi che tutti gli accessori siano protetti, staccare la pompa e metterla al riparo ed infine coprire la piscina con una copertura invernale.



INFORMAZIONI TECNICHE

Il sistema di filtrazione e circolazione, con il trattamento chimico, serve a preservare la purezza dell’acqua dal deterioramento dovuto a vari fattori (vegetazione circostante, insetti, normale balneazione di chi vi entra) e, allo stesso tempo, garantire la costante quantità d’acqua presente in vasca. Le fasi fondamentali della corretta circolazione e purificazione dell’acqua sono: recupero dell’acqua dalla vasca (attraverso gli skimmer o il bordo sfioro), filtrazione, disinfezione con prodotti chimici, reimmissione della stessa attraverso apposite bocchette.

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